Presentazione

Il corso di laurea magistrale in Storia dell’Arte mira a fornire agli studenti un'ampia e solida formazione nei settori della storia dell’arte e dell’architettura, dalla tarda antichità all’età contemporanea, nel più ampio contesto della storia della cultura e delle idee. Il corso mantiene l'impianto che questi studi hanno assunto per tradizione presso l'Ateneo di Siena, dove hanno insegnato grandi maestri della disciplina come Giovanni Previtali, Giuliano Briganti, Luciano Bellosi ed Enrico Crispolti, ma tende anche a caratterizzarne meglio il profilo scientifico, in ragione dei possibili sbocchi lavorativi nei settori della tutela e della valorizzazione del patrimonio culturale.

Insegnamenti e attività formative
Santa Maria della Scala

Il percorso formativo si articola in tre diversi indirizzi (storia dell’arte medievale, storia dell’arte moderna, storia dell’arte contemporanea) nei quali, dopo un primo anno di insegnamenti comuni, gli studenti si confrontano con materie proprie del settore in cui intendono specializzarsi, con approfondimenti nel settore dell'iconografia e dell'iconologia, della storia dell'architettura, della museografia contemporanea, della storia e delle metodologie della conservazione e della gestione e della valorizzazione del patrimonio. 

Gli approfondimenti di settore si affiancano allo studio delle vicende storiche e culturali coeve, per una piena comprensione della produzione artistica e architettonica, nel segno di una metodologia che coniuga ricerca specialistica e autonomia critica. Sin dal primo anno, alla didattica frontale sono affiancate attività seminariali realizzate in collaborazione fra docenti e studenti, esercitazioni in aula, visite e viaggi di studio. Completano la formazione l’acquisizione di ulteriori conoscenze linguistiche e la possibilità di intraprendere attività di stage e tirocini presso istituzioni pubbliche e private che operano nel settore dei beni culturali.

L'ampia rete di relazioni del corpo docente ha favorito la realizzazione di esperienze di tirocinio in Italia e all’estero: in soprintendenze, musei, biblioteche, archivi, gallerie d'arte, case d’asta, redazioni editoriali. A livello europeo, numerose convenzioni sono già attive con importanti istituzioni museali e di ricerca in Francia, Svizzera, Germania, Austria, Belgio e Spagna.

Sbocchi occupazionali e professionali

Le competenze acquisite permettono al laureato magistrale in Storia dell’Arte di operare nel settore pubblico dell’amministrazione del patrimonio artistico a livello sia statale che locale (soprintendenze, musei, gallerie civiche) e presso enti pubblici e soggetti privati interessati alla produzione di mostre ed eventi artistici (fondazioni, società di servizi, associazioni culturali, gallerie), così come nei campi dell'editoria d’arte (a stampa, digitale e multimediale), del giornalismo di settore (su carta, radiofonico, televisivo e sul web), del turismo culturale, dell’antiquariato e del mercato dell’arte. La laurea magistrale consente inoltre la partecipazione ai concorsi per l’insegnamento della Storia dell’Arte negli istituti medi superiori e per l’ammissione ai corsi di specializzazione in beni storico-artistici e ai dottorati di ricerca in Storia dell’Arte.